transurfing e relazioni personai
Inviato: 26 feb 2010, 20:31
ciao a tutti, ho una domanda da porre sull'applicazione del transurfing nell'ambito dei rapporti personali, ed in particolare sui rapporti di coppia.
come ho scritto nella presentazione, non sono nuova a questi argomenti, e con il transurfing credo di aver individuato la tecnica più consona alla mia anima (non riesco a passare ore a meditare nè a scrivere tot volte delle affermazioni, nè a fare tavole della visualizzazione e quant'altro...in compenso mi piace molto fermarmi ad ascoltare le emozioni che mi suggerisce la mia anima). parte dei principi espressi da zeland, seppur in forma diversa e molto più elementare, li ho ritrovati in un altro libro letto tempo fa, che mi ha aperto la mente e mi ha insegnato a focalizzare la mia attenzione su ciò che voglio e non sul contrario e soprattutto mi ha chiarito il concetto noto del "ti capita ciò che credi o con cui sei in risonanza energetica".
premetto che la filososfia di vita sottostante al transurfing mi riesce con più o meno difficoltà nel campo del lavoro.
ho ottenuto diversi risultati positivi sia con la tecnica dell'affossamento dei pendoli (in particolare per la chiusura di alcuni contratti per me importanti) che con il principio dell'importanza; in sostanza mi sono rilassata su questioni spinose contro le quali combattevo da tempo e le soluzioni sono arrivate in modo "inaspettato". ho imparato a stabilire il fine, a descrivere il risultato, senza preoccuparmi anzitempo dei mezzi per raggiungerlo...le risposte arrivano se ci si allena ad ascoltarle.
quello che mi riesce meno bene è applicare tutto ciò all'amore, inteso in questo caso e in maniera riduttiva , come rapporto di coppia. mi spiego meglio: non so se non riesco ad individuare il pendolo malefico o se non sto seguendo la corrente giusta....e per questo motivo faccio l'esatto contrario, cioè mi concentro e finisco col dare troppa importanza ad una situazione e ad un rapporto, complicando solo le cose. ho anche pensato che forse il mio "fine" è solo lavorativo, perciò lì mi riesce bene mantenere un certo distacco dagli eventi e altrove no. però se ci rifletto io voglio davvero avere una relazione appagante e costruire qualcosa che per me ha valore. penso che l'uomo che sta con me riflette quella che è la mia energia. provo a cambiare io eppure sembra sempre che giro in tondo. non ho un rapporto di dipendenza, sono solitamente risoluta, ma per qualche motivo mi sfugge il pendolo che mi assorbe. puntualmente ricado in provocazioni che nei momenti di lucidità ritengo estranee alle mie attuali conoscenze. accettare la situazione così com'è, in questo campo, è più facile a dirsi che a farsi...perlomeno per me! la tendenza che ho è di fuggire ogni volta e chiudere la relazione, salvo poi avvertire un senso di disagio che mi fa tornare sui miei passi.
chiedo scusa perchè mi sto dilungando e perchè non vorrei sentirmi dire da luciano che non è la posta del cuore
, ma vorrei sapere da voi che avete più esperienza di me, quale aiuto mi può dare il transurfing in questo campo per raggiungere l'equilibrio e il giuso distacco? voi avete esperienze in questo campo?
vi ringrazio di cuore, un abbraccio
mariella
ps. un saluto particolare ad armonia e rebecca che mi hanno dato il benvenuto!
come ho scritto nella presentazione, non sono nuova a questi argomenti, e con il transurfing credo di aver individuato la tecnica più consona alla mia anima (non riesco a passare ore a meditare nè a scrivere tot volte delle affermazioni, nè a fare tavole della visualizzazione e quant'altro...in compenso mi piace molto fermarmi ad ascoltare le emozioni che mi suggerisce la mia anima). parte dei principi espressi da zeland, seppur in forma diversa e molto più elementare, li ho ritrovati in un altro libro letto tempo fa, che mi ha aperto la mente e mi ha insegnato a focalizzare la mia attenzione su ciò che voglio e non sul contrario e soprattutto mi ha chiarito il concetto noto del "ti capita ciò che credi o con cui sei in risonanza energetica".
premetto che la filososfia di vita sottostante al transurfing mi riesce con più o meno difficoltà nel campo del lavoro.
ho ottenuto diversi risultati positivi sia con la tecnica dell'affossamento dei pendoli (in particolare per la chiusura di alcuni contratti per me importanti) che con il principio dell'importanza; in sostanza mi sono rilassata su questioni spinose contro le quali combattevo da tempo e le soluzioni sono arrivate in modo "inaspettato". ho imparato a stabilire il fine, a descrivere il risultato, senza preoccuparmi anzitempo dei mezzi per raggiungerlo...le risposte arrivano se ci si allena ad ascoltarle.
quello che mi riesce meno bene è applicare tutto ciò all'amore, inteso in questo caso e in maniera riduttiva , come rapporto di coppia. mi spiego meglio: non so se non riesco ad individuare il pendolo malefico o se non sto seguendo la corrente giusta....e per questo motivo faccio l'esatto contrario, cioè mi concentro e finisco col dare troppa importanza ad una situazione e ad un rapporto, complicando solo le cose. ho anche pensato che forse il mio "fine" è solo lavorativo, perciò lì mi riesce bene mantenere un certo distacco dagli eventi e altrove no. però se ci rifletto io voglio davvero avere una relazione appagante e costruire qualcosa che per me ha valore. penso che l'uomo che sta con me riflette quella che è la mia energia. provo a cambiare io eppure sembra sempre che giro in tondo. non ho un rapporto di dipendenza, sono solitamente risoluta, ma per qualche motivo mi sfugge il pendolo che mi assorbe. puntualmente ricado in provocazioni che nei momenti di lucidità ritengo estranee alle mie attuali conoscenze. accettare la situazione così com'è, in questo campo, è più facile a dirsi che a farsi...perlomeno per me! la tendenza che ho è di fuggire ogni volta e chiudere la relazione, salvo poi avvertire un senso di disagio che mi fa tornare sui miei passi.
chiedo scusa perchè mi sto dilungando e perchè non vorrei sentirmi dire da luciano che non è la posta del cuore
![Smile :)](./images/smilies/icon_e_smile.gif)
vi ringrazio di cuore, un abbraccio
mariella
ps. un saluto particolare ad armonia e rebecca che mi hanno dato il benvenuto!