Forum Transurfing Italia

Ciao, ho da poco iniziato a leggere "Lo Spazio delle varianti".
A detta di Zeland i nostri pensieri sono essenzialmente energia capace di propagarsi nella realtà; essi possiedono inoltre precise informazioni su un determinato settore dello spazio delle varianti. I pensieri, una volta agganciati al suddetto segmento, ne favoriscono la realizzazione materiale.
A questo proposito ho delle domande; quale è la vostra interpretazione a proposito ?

1) In riferimento alla tematica esposta, Zeland intende pensieri o di convinzioni? L'esperienza mi dice che sono le convinzioni a regolare la linee della vita di un individuo, mentre nei pensieri (fini a se stessi) io non vedo un reale potere costruttivo.

2) In che modo l'energia del pensiero riesce a raggiungere lo "Spazio delle varianti"?

3) Perchè avere un'atteggiamento ostile nei confronti del mondo, fa si che esso si comporti allo stesso modo con me ? Quale principio proibisce ad un mio atteggiamento ostile nei confronti del mondo di provocare invece una predisposizione favorevole del mondo nei miei confronti ?

1) In riferimento alla tematica esposta, Zeland intende pensieri o di convinzioni? L'esperienza mi dice che sono le convinzioni a regolare la linee della vita di un individuo, mentre nei pensieri (fini a se stessi) io non vedo un reale potere costruttivo.

CONVINZIONI, PENSIERI CARICHI DI EMOZIONI, "FANTASIE" VIVIDE CHE ESPRIMONO DESIDERI, ecc.

2) In che modo l'energia del pensiero riesce a raggiungere lo "Spazio delle varianti"?

NON C'E' NULLA DA RAGGIUNGERE .. (questo però hai da "com-prenderlo" da solo e non è un processo basato sulla razionalità)

3) Perchè avere un'atteggiamento ostile nei confronti del mondo, fa si che esso si comporti allo stesso modo con me ? Quale principio proibisce ad un mio atteggiamento ostile nei confronti del mondo di provocare invece una predisposizione favorevole del mondo nei miei confronti ?

SPECCHIO

Riguardo le prime due domande , concordo con Renato, per la terza permettimi un piccolo approfondimento:
Il mondo riflette il tuo stato emotivo interiore. Ti sarà di sicuro capitato di "alzarti con il piede sbagliato" e di vivere tutta la giornata con negatività in cui te ne sono capitate di tutti i colori .
Il mondo esteriore rispecchia il mondo interiore
Se siamo timidi ed insicuri la realtà ci troverà conferme a queste convinzioni , poiché avremo una concentrazione superiore sul negativo della vita , sulle bande nere per così dire

themagiciant95 ha scritto: ↑18 gen 2018, 13:043) Perché avere un'atteggiamento ostile nei confronti del mondo, fa si che esso si comporti allo stesso modo con me ? Quale principio proibisce ad un mio atteggiamento ostile nei confronti del mondo di provocare invece una predisposizione favorevole del mondo nei miei confronti ?

E' questione di frequenze e vibrazioni. Con atteggiamenti ostili attiri persone che vibrano sulla stessa frequenza. Oppure puoi provocare ostilità in persone che prima del tuo intervento non erano ostili.
Il mondo è uno specchio, come ricorda Renato, che riflette ciò che esterni.