Forse non vuoi liberartene.NorrinRadd ha scritto:Si dice spesso, anche in questa sede, che una volta riconosciuti, accettati e osservati dovrebbero scomparire, ma qui non succede nulla...perche' non riesco a liberarmene? mah.
Sono stato anch'io in una situazione simile. So perché le cose andavano in un modo piuttosto che in un altro, è da parecchio che il mio inconscio è stato convertito in conscio, quindi se dicessi che non so perché le cose vanno in un certo modo mentirei.
Sembrava che non riuscissi a liberarmene perché non volevo lasciarla andare, nonostante la cosa fosse finita speravo sempre di ritornarci insieme. Quando si va insieme in una direzione e uno dei due, per i più svariati motivi che possono esserci, decide di andare in una direzione diversa, l'altro dovrebbe accettare la cosa, non si può obbligare un essere a restare per forza insieme, indipendentemente delle mutue responsabilità nei confronti dei figli ecc.
Io questo non l'accettavo, anche se se n'era andata fisicamente, continuavo a tenerla nel mio spazio e non la lasciavo andare. Lei stava a volte anche male senza trovarne una ragione.
Per quanto ci fosse un rapporto sociale cordiale e cooperativo, continuavo a tenerla nel mio spazio non con il ruolo di un'amica ma di compagna. Tutto questo esteriormente non era visibile, ma io sapevo che stavo tenendo un essere prigioniero, con conseguenze spiacevoli per entrambi e per chi ci stava intorno.
Il giorno che ho deciso che non avevo alcun diritto di fare questo l'ho lasciata andare, e lo spazio si è alleggerito, ora siamo amici veramente e le cose vanno lisce.
Ovviamente questo può non essere assolutamente il tuo caso, ma ho potuto vedere che a molti piace tenersi i problemi di cui dicono di volere liberarsene.