Salve a tutti,
Vi propongo una discussione tecnica
In vari punti dell opera Zeland parla di "Vento" sia quando parla di Forze equilibratrici che quando parla di Intenzione esterna.
Secondo me non c'è differenza sostanziale fra i due concetti.
con il potenziale superfluo ad es. dell'importanza, si emette energia mentale ad una certa frequenza.
da un punto di vista Zeland dice:
Si alza il vento delle forze equilibratrici a sistemare tutto e a causare conseguenze distruttive all'individuo. (concetto causativo)
Non sarebbe l'equivalente di dire che il vento dell'intenzione esterna trasporta l'individuo sulla variante corrispondente?
Vedo il concetto di "forze equilibratrici" funzionare ad un livello concettuale diverso che il quello dell "intenzione esterna".
condividete questa percezione?
Se ciò è vero la definizione di Potenziale superfluo diventa superfluo in relazione all'intento positivo che abbiamo.
Che ne dite?
Transurfing Studio e Applicazione ⇒ Forze equilibratrici e Intenzione esterna
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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- bactabeven
- Messaggi: 49
- Iscritto il: 9 ott 2011, 18:44
- Città: Rapolano Terme (Si)
Re: Forze equilibratrici e Intenzione esterna
Messaggio da bactabeven »
Ciao, questa riflessione è molto sottile e interessante
Ai fini della pratica del Reality Transurfing, ho paura siano parole spese per niente, per cui le spendo volentieri anche io
Intuitivamente dico che non sono la stessa cosa, ovvero più che fratelli gemelli sono due cugini alla lontana pergiunta. Mi spiego meglio la forza equilibratrice è la reazione equilibratrice di un ambiente in equilibrio dinamico, dove ci si muove con discrezione rispettando l'equilibrio e cercando di non far troppo rumore per non svegliare le belve che dormono e che altrimenti corrono a darci la classica botta sul naso.
Il vento dell'intenzione esterna invece è una forza che come il vento viaggia sollevata dal terreno e passa attaverso ogni cosa senza turbarne l'equilibrio, per realizzare l'ordine che abbiamo fatto, e lo fa semplicemente e inesorabilmente: come andare a prendere un giornale all'edicola.
Oppure, ipotesi nell'ipotesi, la tale armonia dei contrari dell'ambiente in equilibrio, è il motore stesso del Vento dell'intenzione esterna che si muove per evadere il nostro ordine.
Ciao a tutti
Ai fini della pratica del Reality Transurfing, ho paura siano parole spese per niente, per cui le spendo volentieri anche io
Intuitivamente dico che non sono la stessa cosa, ovvero più che fratelli gemelli sono due cugini alla lontana pergiunta. Mi spiego meglio la forza equilibratrice è la reazione equilibratrice di un ambiente in equilibrio dinamico, dove ci si muove con discrezione rispettando l'equilibrio e cercando di non far troppo rumore per non svegliare le belve che dormono e che altrimenti corrono a darci la classica botta sul naso.
Il vento dell'intenzione esterna invece è una forza che come il vento viaggia sollevata dal terreno e passa attaverso ogni cosa senza turbarne l'equilibrio, per realizzare l'ordine che abbiamo fatto, e lo fa semplicemente e inesorabilmente: come andare a prendere un giornale all'edicola.
Oppure, ipotesi nell'ipotesi, la tale armonia dei contrari dell'ambiente in equilibrio, è il motore stesso del Vento dell'intenzione esterna che si muove per evadere il nostro ordine.
Ciao a tutti
Denghiu (Aldo Biscardi)
- renato
- Moderatore
- Messaggi: 981
- Iscritto il: 20 nov 2009, 14:58
- Città: BZ
Re: Forze equilibratrici e Intenzione esterna
Ciao simonkain,simonkain ha scritto:...Vi propongo una discussione tecnica
In vari punti dell opera Zeland parla di "Vento" sia quando parla di Forze equilibratrici che quando parla di Intenzione esterna.
...
Si alza il vento delle forze equilibratrici a sistemare tutto e a causare conseguenze distruttive all'individuo. (concetto causativo)
Non sarebbe l'equivalente di dire che il vento dell'intenzione esterna trasporta l'individuo sulla variante corrispondente?
...
Se ciò è vero la definizione di Potenziale superfluo diventa superfluo in relazione all'intento positivo che abbiamo.
Che ne dite?
esprimo una mia congettura al riguardo:
I pendoli sono medaglie composte da opposti.
Quando diamo maggiore importanza ad una faccia, lasciamo aperta la porta al vento della forza equilibratrice che riporta ad uno stato neutro il pendolo (anche se noi ne soffriamo del passaggio). Ricordiamoci altresì che quando desideriamo fortemente qualcosa di solito abbiamo anche il timore che possa accadere qualcosa che mandi all'aria il tutto e questo non ha nulla a che fare nè con l'intenzione, nè con la fede o fiducia che dir si voglia. Nel RT conta la diapositiva che intenzionalmente abbiamo scelto !
Dato che viviamo in un mondo specchio, ciò che ci accade e che viviamo è in relazione ed in accordo con tutte le dias che abbiamo attive in noi (analizzare ciò che ci accade là fuori ci fornisce un ottimo feedback di quello che siamo dentro, molto spesso senza esserne consapevoli).
Dato che tutte le possibili variati sono presenti contemporaneamente, a noi non è richiesto che sintonizzarci sulla giusta frequenza (determinata dalla diapositiva che abbiamo scelto intenzionalmente) e il vento dell'intenzione esterna ci porterà a vivere quella variante, spesso in fasi successive. Se abbiamo fiducia nel processo, qualsiasi cosa ci accade è in sintonia con il nostro intento e non può che essere "giusta" per noi.
In sintesi quello che dici :"il vento dell'intenzione esterna trasporta l'individuo sulla variante corrispondente ...la definizione di Potenziale superfluo diventa superfluo in relazione all'intento positivo che abbiamo" mi pare coerente
buon RT
renato
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