Transurfing Studio e Applicazione ⇒ Svegliarti nel Tuo Sogno

[rebecca]

Ho letto e riletto l'articolo scaricato dagli estratti capitolo I intenzioni, e posso dire che io sono una sognatrice eccezionale, vivo in un'altro mondo parallelo, sogno i miei cari defunti, gli parlo, faccio sempre gli stessi sogni, ( lavorativamente parlando) e raramente mi accorgo di essere nel bel mezzo di un sogno, lo faccio solo quando inizio a diventare ( ansiosa) ma nel momento che mi accorgo mi sveglio, magari in agitazione e mi ci vuole un pò per tranquillizzarmi. Da quando ho letto l'estratto le cose sono " peggiorate" anche perchè mi addormento cercando di ricordarmi di pormi la domanda: "questo sta succendendo per davvero?" ed i sogni sono ancora più crudi, ho sognato che mio figlio di 5 anni si lanciava in acqua e nella caduta creava un buco ed io immergendomi non riuscivo a tirarlo su, mi sono svegliata subito, ma volevo riaddormentarmi per riuscire a salvarlo, e nonostante mi fossi svegliata, andata a vederlo dormire in camera, una volta tornata a letto continuavo a provare una sensazione di perdita, di impotenza e per parte della mattinata sono rimasta con una senzazione di agitazione. Io mi ricordo molti sogni che faccio, e addirittura uno in particolare di circa 20 anni, avevo circa 18 anni ( adesso sapete la mia età) ed ero su una montagna con giardini fioriti con case bianche tutte disposte su gradoni, ed un anziano era arrabbiato con gli uomini perchè diceva che era tutta colpa loro se le cose belle sparivano ( questo sogno così bello ha lasciato in me un senso di impotenza nel poter cambiare le cose che succedevano) ed adesso mi sento sempre con quella sensazione, anche nel sogno di mio figlio prima ero su una passerella con la mia famigia, la sensazione era piacevole,camminavamo su una passerella sopra l'acqua, in una isola con tutti i fiori bianchi e cosa succede? perdo mio figlio in un buco in acqua, e mi sento impotente. Per me i sogno sono una doppia vita, ma non ho mai trovato nessuno che mi potesse aiutare, evito di parlane apertamente con le persone, inquanto trovo chi mi analizza il sogno, e lo traduce in eventi futuri, chi mi dice che è il frutto della mia frustrazione, chi non ci crede, ma io posso assicurarvi che quando mi sveglio sono stanca, quasi fosse una seconda vita, e mi arrabbio, e piango, e quelle sensazioni rimangono per parte del giorno, e visto che adesso ho capito di come i pendoli possano prosciugare l'energia delle persone, perchè anche nei sogni non riesco a liberarmi di tali sensazioni? e quello che è scritto alla fina della traduzione :" Sarebbe irresponsabile da parte mia non avvisarti del pericolo che potrebbe essere in agguato dietro quella porta" cosa vuol dire?

[ciroweb]

Ciao Rebecca,
se ne hai occasione, ti consiglio di leggere la traduzione in inglese :' Reality transurfing 2. A rustle of morning stars', per avere una visione piu' completa sui sogni lucidi , ma anche sul pericolo dal quale ti mettono in guardia. Non ho completato ancora il libro, ma da quando ho inziato a leggere il secondo volume, ho un ricordo piu' vivido e mi sento piu' 'regista' dei miei sogni. Altri concetti interessanti vengono espressi nei capitoli successivi, ma meritano una lettura per poterli comprendere meglio nel loro contesto.

saluti

[rebecca]

Grazie di cuore, ci proverò.

[luciano]

Non preoccuparti. I pericoli sono del tutto evitabili. Per esperienza si tratta di trovarsi di fronte all'ignoto in mezzo a fenomeni sconosciuti e le prime volte te la fai un po' sotto, poi quando vedi che sei di nuovo tutto intero ci fai l'abitudine.

[armonia]

Anch'io sono una sognatrice lucida, già da molto tempo, e concordo con chi ti dice che i sogni, anche quelli lucidi, sono solo sogni! Quindi ci sono dentro le tue ansie, le tue frustrazioni, i tuoi desideri, i tuoi timori anche più reconditi. Io la prima cosa che ricordo di fare quando sogno lucido è di chiedere ai personaggi più inquietanti, ma anche alle cose (tipo il tuo buco nero) chi sono e cosa raprresentano per me. Ho sempre la risposta, talvolta non è sempre immediatamente comprensibile e ci devo riflettere un po' il giorno dopo, ma una cosa succede sempre: i personaggi dopo la risposta perdono il loro mordente o la loro ferocia, diventano malleabili, collaborativi e così capisci che non sono degli estranei ma una parte di te che cerca di comunicare con te. Anch'io avrei voluto sapere in che cosa consiste questo rischio di cui parla Zeland, ma Luciano non mi ha risposto perchè evidentemente non può andare oltre la traduzione che ha fin qui fatto. Però ti ha detto che non c'è nulla di cui preoccuparsi, dunque mi fiderei. In quanto poi alla premonizione non ti viene in mente che proprio così accadono, perchè TU pensi che sia una premonizione e che DEBBA accadere, e così facendo, temendolo, contrastandolo, generando ansia e coltivandolo nei propri pensieri durante il giorno, crei questo pendolo e ti metti su quella vibrazione aumentando le probabilità che questo avvenga, non per il sogno ma perchè hai creato il pendolo che poi ti porta su quello spazio delle varianti dove questo potrebbe accadere.
Io amo molto mio marito e perciò ho sognato spesso che gli accadessero disgrazie, erano solo ansie o sensi di colpa ecc.., però ad un certo punto mi sono detta: sono certa che mio marito ha già scelto lui come morire e non sta a me suggerirgli altro, devo rispettare la sua scelta e qualunque sarà l'accetterò. Quindi in quei momenti durante il giorno spostavo l'attenzione su cose piacevoli e lo vedevo mentre era felice a fare le cose che gli piacciono. Dopo un po' di volte diventa un'abitudine e funziona bene. Almeno così è stato per me.
Ciao e buon Natale

[rebecca]

Grazie Armonia, è un solievo sapere che anche altri fanno sogni, anche se i miei più che lucidi sembrano reali, il che mi porta ad avere delle reazioni emozionali "reali", (come se mi mancasse quelle della linea della mia variante). Ho sempre cercato di tenere a freno le emozioni, e con il trunsurfing mi accorgo che "darsi in affitto" è un ottimo modo, ma nel sogno, nel quale ancora il mio inconscio non riesce a scindere la realtà è tutta un'altra cosa e così facendo le emozioni che forse durante il giorno cerco di evitare, si spalancano all'uscio del mio letto, il che mi fa pensare, e lo sto capendo in questo momento che forse sto sbagliando qualcosa, che mi sto distaccandando dalle emozioni solo superficialmente, ossia credo di "darmi in affitto" realmente, le sto reprimendo, e nel momento di minor controllo da parte della ragione, le emozioni escono, provocandomi un senso di impotenza, quai a dirmi che non cambia nulla.
Sono messa male! Adesso so che qualcuno riprenerà le mie parole e mi dirà sei quello che dici di essere, ma ragazzi, è difficile, sono nella mia variante e non vedo oltre, mi sento come in mezzo al mare, qualcuno mi da una bussola e mi dice di andare verso sud, che tra 5 km troverò un'isola, ma io nuoto, nuoto e nuoto e vedo solo acqua. Ho la bussola, so la direzione ma......... l'impazienza mi acceca l'obiettivo.
Grazie anche a te Luciano, so che non puoi dirmi di più sui sogni e ti ringrazio di avermi tranquillizata, ma adesso mi accorgo che il problema non è nei miei sogni, ma nella mia incapacità di lasciare andar le cose.

[Lily]

Cara Rebecca...
E' così umanamente perfetto quello che esprimi!E mi ci ritrovo quasi pienamente (a parte i sogni...io non ho ancora imparato a sperimentare sogni lucidi 'pianificati' in anticipo e quei pochi che ho fatto sono stati del tutto spontanei)...
Certo mi verrebbe da dire che 'tra il dire ed il fare' c'è di mezzo il classico mare ma...almeno sappiamo nuotare no?
Credo che 'tornare a se stessi' sia anche cominciare ad accettare REALMENTE ciò che siamo (inclusi quei limiti e quelle paure che affrontiamo giornalmente e di cui presto o tardi avremo ragione!), perciò sii intanto grata a te stessa ed alla possibilità di comprensione e crescita che ti stai dando perchè anche questo farà cambiare il tuo spazio delle varianti...e dire questo a te è solo un altro modo per ricordarlo a me stessa
Ok, vero tutto quello che dici ma rammenta che - da ora e fino alla 'padronanza totale' - ti sono concessi solo 5 minuti di scoraggiamento per volta sennò quanto a lungo vorrai nutrire questi benedetti pendolini?
Il pendolo della Paura, dello Tristezza, del senso di Impotenza, di Vacuità ecc, ecc, ecc...
Coraggio Becca!Siamo tutti nello stesso mare e se ogni tanto cediamo alla stanchezza e ci scoraggiamo è solo perchè troppo spesso nuotiamo a lungo in apnea...è per questo che dobbiamo assolutamente imparare l'arte del Surf!
E comunque GRAZIE! di cuore...perchè la condivisione delle tue 'impuntature' (come quelle degli altri) mi aiuta a mettere a fuoco le mie e mi sprona a non mollare...anche se il 'simpatico' pendolino del 'E' tutto inutile' prova a farmi costantemente desistere...un giorno o l'altro gli taglierò definitivamente i viveri!!!
A tutti auguro un sereno Natale e - almeno per questi giorni - onde piatte!
Un abbraccio virtuale Rebecca cara.
Lily

[luciano]

Ho trovato un'intervista in russo fatta a Zeland, che conclude così:
(La traduzione è tutt'altro che perfetta, non sono riuscito a fare meglio, per ora)

Regole di Vadim Zeland

Non credo che la vita umana possa essere migliorata con la rivelazione dei "dieci segreti del successo". Anche perché, se non altro, ad ogni persona occorrerebbe una serie individuale di questi "segreti". Le regole generali per la gestione della realtà secondo i concetti del Transurfing possono essere formulati come i "sette principi dello specchio".

1. Il mondo, come uno specchio, riflette il tuo atteggiamento.
2. Il riflesso si forma nell'unità di anima e mente.
3. Lo specchio della dualità riflette con un ritardo.
4. Lo specchio rileva il contenuto delle relazioni, ignorandone la provenienza.
5. Non pensare a quello che non vuoi, ma a ciò che ti stai sforzando di raggiungere.
6. Lascia andare la presa e permetti al mondo di muoversi con le varianti attuali.
7. Percepisci qualsiasi cosa come un segnale positivo.

Qui si può leggere tutta l'intervista:
http://www.transurfing.it/vadim-zeland/" onclick="window.open(this.href);return false; ... ggio-2007/

[rebecca]

Ragazzi, grazie di cuore, mi avete fatto un bellissimo regalo, leggere le votre parole di incoraggiamento e la condivisione delle mie paure, ansie e rabbie mi sta aiutando a capire che il percorso che sto seguendo è ben sostenuto dai mie nuovi amici e l'aiuto che mi date mi riempie di serenità.
Grazie Lily per le tue parole e consigli, ogno volta che proverò delle emozioni negativi cercherò di pensare a te e imposterò il timer a 5 minuti ed un grazie particolare a te Luciano che sei sempre diponibile nel consiglio.
Un grande abbraccio vistuale a tutti e ci vediamo lunedì.

Rebecca