Transurfing Studio e Applicazione

eleazar · Messaggio da **eleazar** » 26 ago 2010, 11:36

Sperando di non andare fuori traccia e che Luciano non mi "poti" il post,
mi chiedevo : perchè avete scelto il transurfing rispetto magari ad altre
discipline?

Non voglio mettere a confronto le altre discipline,solo capire i motivi per cui
siamo arrivati qui.

rebecca · Messaggio da **rebecca** » 26 ago 2010, 19:20

Ciao eleazar, bella domanda, io ho scelto il transurfing perchè credo fermamente che ognuno si creii il proprio inferno o paradiso personale. Mi sono avvicinata a questo "mondo" credo come tanti di noi, iniziando da libri che parlavano del pensiero positivo, ma questo non mi bastava, non riuscivo a capire come, con il semplice pensare positivo, potesse cambiare il mio modo di vivere, c'era sempre quel mattonicino che mi mancava e più mi SFORZAVO di pensare positivo e più le cose non succedevano ( forze equilibratrici), più mi arrabbiavo e più perdevo energia e voglia ( pendoli). Diciamo che il Transurfing mi ha dato delle spiegazione per quello che mi succedeva e un modo di pensare per poter arrivare al mio fine. Sono solo all'inizio, ovviamente mi arrabbia ancora, ma so cosa devo fare, come devo comportarmi, se qualcosa non va come voglio, sono sicura che è giusto così, all'inizio ci rimanevo male, ma poi mi sono accorto che era la cosa migliore ( è come quando ti arrabbi perchè parti in ritardo per un appuntamento e ti trovi in colonna imprecando contro tutti e tutto e poi vieni a sapere che c'è stato un incidente in autostrada, proprio all'ora che tu dovevi passare). L'ho scelto perchè mi rende la vita più serena e una convinzione in me si è fatta strada, che quello che desidero prima o poi succederà nel migliore dei modi, si tratta solo di portare pazienza ( per me una grande lezione di vita).

giulio · Messaggio da **giulio** » 27 ago 2010, 16:36

...effettivamente non è possibile, a mio avviso, dare una risposta pertinente ed esaustiva senza uscire "fuori traccia"....secondo me la questione è un'altra e ti pongo io una domanda:secondo te il Rt (almeno per quello che abbiamo letto nei primi due volumi...)è veramente qualcosa di nuovo rispetto a quanto altri hanno detto, scritto, insegnato? Siamo d'accordo che oggetto del forum sono i contenuti dei libri di Zeland e la relativa "applicazione" nonchè il modo in cui ciascuno di noi li fa propri....tuttavia, sempre secondo il mio personale e modestissimo parere, qualche riferimento poteva talvolta risultare davvero utile ai fini di una migliore comprensione di questi "insegnamenti"; per quanto mi riguarda io non ho scelto il transurfing tout court ....sto facendo mia una filosofia che scaturisce dagli insegnamenti di vari autori che mi sono apparsi veramente ispirati ed illuminanti tra i quali c'è sicuramente anche Vadim Zeland.Sono sincero credo che se avessi letto solo questi due libri avrei capito molto di meno ma, ripeto, questa è una mia visione e ho il massimo rispetto per gli altri punti di vista.

Maluc · Messaggio da **Maluc** » 27 ago 2010, 19:37

Io, dopo un percorso fatto di libri letti su vari argomenti come pensiero positivo, visualizzazione creativa, LOA ecc...ho trovato, o sono stata trovata, dal TR, e per me è stato tornare a qualcosa che ho sempre "sentito", vedendolo scritto nero su bianco ho pensato "allora non sono solo io che sento che le cose stanno così, allora è proprio così"...

eleazar · Messaggio da **eleazar** » 28 ago 2010, 1:59

Bene è davvero interessante per tutti i punti di vista.
Chi si aggiunge?

metaldie23 · Messaggio da **metaldie23** » 28 ago 2010, 21:24

Per quanto mi riguarda la mia vita è cambiata non dico totalmente ma quasi da quando ho letto e applicato quotidianamente i consigli di questi libri, mi rendo benissimo conto dove sono "guarito" dalle mie credenze che mi limitavano e dove invece permangono ancora i punti ostici della mia vita, ossia persone e situazioni che mi mandano fuori dall'equilibrio e mi fanno sparare energia negativa senza controllo, il bello di tutto è che me ne rendo proprio conto mentre succede e ora che ho imparato tra le varie cose ad essere sempre sano e in forma ( non mi ammalo di nessuna cavolata possibile da circa 6 mesi) quando mi arrabbio mi viene un mal di testa cane, cosa che a me non succede MAI, proprio per farmi notare che sto uscendo fuori dall'equilibrio, ma sono convinto che migliorero' anche in questo, il tr secondo me è una vera e propria filosofia di vita di cui non bisogna dimenticarsi mai e credo che con il tempo si radichi profondamente nel subconscio di chi la pratica e diventi tutto completamente automatico, io ho riscontrato innumerevoli prove pratiche di tutto quello che zeland dice, dalle forze equilibratrici ai segni alle intuizioni e al fruscio delle stelle del mattino,saranno anche concetti gia' noti e stranoti ed è anche vero altrettanto che il signor Zeland sicuramente non ha scritto questi libri per fare beneficienza ma avra' avuto sicuramente i suoi belli introiti, ma come sono spiegati in questi libri questi concetti non sono spiegati da nessuna parte in maniera cosi' chiara e tecnica allo stesso tempo, secondo me ci si avvicina solo Gregg Braden, sono i miei 2 autori preferiti e reputo anche che siano i 2 piu' seri...penso siate d'accordo 1po' tutti

giulio · Messaggio da **giulio** » 29 ago 2010, 12:06

beh...vedo che siamo tutti d'accordo circa l'azione nefasta delle forze equilibratrici...fino ad un paio di anni fa ignoravo completamente questi concetti e devo riconoscere che averli appresi mi ha permesso di fare luce su cose che davvero non riuscivo a capire e che ora mi sono abbastanza chiare....sono d'accordo:nei primi due libri non ci sono, a ben guardare, concetti nuovi rispetto a quanto già detto con parole diverse da altri/e ; la differenza, tuttavia, sta proprio nel fornire al lettore-contestualmente alla spiegazione di questi principi- delle modalità per iniziare a gestire con una certa consapevolezza anche se il passaggio dalla teoria alla pratica non è sempre facile. Il fatto che Zeland abbia già scritto nove libri (numero destinato ad aumentare....)dà effettivamente un pò il sentore del business :

...questo, tuttavia, non inficia la validità dei contenuti e poi non è che il lucro vada sempre a negare il valore di un'opera, di una prestazione o di un servizio....in Russia dicono che i pezzi forti sarebbero il terzo il quarto ed il quinto volume...che dire?Chi vivrà vedrà...

Messaggio da **renato** » 29 ago 2010, 21:22

giulio ha scritto:...in Russia dicono che i pezzi forti sarebbero il terzo il quarto ed il quinto volume...che dire?Chi vivrà vedrà...

Ciao giulio,
il terzo volume è senz'altro tosto, anche perchè con questo libro si chiude la trilogia del RT .. dal quarto volume in avanti Vadim dice che sono solo approfondimenti di quanto già espresso nella trilogia ...

buon transurfing

renato